Quanta sofferenza in tribuna! Su questo saranno stati d'accordo sia i tifosi dei padroni di casa, sostenitori della neo-promossa Altair, sia i consueti supporter del Maddalene. A fare da padrone nella prima giornata del campionato di seconda categoria stagione 2012/2013 è stato infatti il caldo. Certo, si sapeva, le squadre in questo periodo della stagione non entusiasmano ne dal punto di vista del gioco ne tanto meno dalla condizione fisica e dalla tenuta tecnica, ma le temperature elevate hanno fortemente influito sulla prestazione dei 22 giocatori scesi nel campo sintetico di San Pio X.
Il Maddalene arrivava alla sfida con pochi minuti sulle gambe, reduci infatti solamente dai 180 minuti di Coppa Veneto. Ma la concentrazione e la determinazione hanno portato alla conquista dei primi 3 punti in campionato. Di fronte ci si aspettava un avversario ostico, noto per la grinta e l'agonismo, alimentato dall'entusiasmo di una squadra che ha stravinto un campionato di terza e voglioso di dimostrare l'appartenenza alla seconda categoria. I valori visti in campo però non hanno lasciato spazio a interpretazioni. Nei 90 minuti il Maddalene è riuscito a dominare il campo senza rischiare mai nulla in difesa. Saracinesca Lucchini ringrazia per la giornata di ferie e dichiara: "la prossima volta mi porto la crema solare". Già dopo dieci minuti si arriva al vantaggio per gli ospiti che con capitan Bedin (per meglio dire "vice" capitan Bedin dato che il vero capitano era in panchina) finalizza un perfetto calcio d'angolo battuto da Martinello. E' uno dei momenti migliori per la squadra di Montini che spinge sull'acceleratore per una buona mezz'ora. Nonostante l'elevato voltaggio, l'undici ospite non riesce a consolidare il vantaggio, subendo un calo di energie sopratutto sul finire del primo tempo, momento in cui le occasioni si fanno più rare e le giocate perdono di lucidità. Bastano 15 minuti e un pò di thè fresco per risollevare il Maddalene che torna in campo rigenerato. La prima parte del secondo tempo è predomino Maddalene. E' forse il momento migliore per gli ospiti che creano occasioni, senza però riuscire a concretizzare. Gli ultimi minuti sono targati Altair che sfiora il pareggio in due occasioni, con una punizione dal limite e con una incursione sulla fascia destra grazie ad un contropiede ben gestito.
Enorme sarebbe stata la beffa per il Maddalene, che mai nel corso della partita aveva rischiato il gol. A conti fatti, come si suol dire in queste occasioni, "buona la prima!". Anche se c'è ancora molto lavoro per Mister Montini. Soprattutto in fase realizzativa la squadra ha mancato della cattiveria necessaria per ammazzare la partita. Per quanto riguarda l'Altair le numerose assenze hanno certamente influenzato l'esito della prestazione, anche se il gioco espresso sembrava "piatto" e prevedibile, forse dovuto alla fase di assestamento della squadra che deve ancora trovare la quadratura.
