Finisce in parità la sfida tra l'Usd Maddalene Thi Vi e l'Union Olmo di Creazzo.

1 a 1 il risultato finale l'U.s.d. Maddalene Thi-Vi e l'Union Olmo di Crezzo che si sono incontrati ieri nella 14esima giornata di ritorno, seconda categoria, girone E.

L'Union Olmo si presenta allo stadio comunale Walter Speggiorin con l'assoluta necessità di fare punti. L'ultimo posto nel girone assieme a Motta e Brogliano costringe l'undici di Minchio ad una partita da dentro o fuori. Le sorti della squadra biancoazzurra passano dunque da Maddalene.

Padroni di casa invece che non hanno particolari obbiettivi a tiro, in quanto la speranza play-off è sfumata già da qualche giornata e la situazione salvezza sembra oramai archiviata.

La compagine gialloblù si presenta con la storica maglia total-green, che sempre ha portato fortuna fino ad ora.

Questa la formazione dei padroni di casa: Zonta, Dabijia, Peruzzi, Cestonaro, Cecconi, Roncari, Bigarella, Marchesini, Martinello, Beni e Zanuso.

Conferma il modulo di Costabissara Mister Montini che si presenta con un 4 4 1 1 che vede Marchesini rifinitore dietro l'unica punta Beni. A riposo gli instancabili

Lucchini, Arcaro, Bedin e Bruni.

Partita che si sviluppa fin dai primi minuti in modo equilibrato, dove è soprattutto la confusione a farla da padrone. Entrambe le squadre si sforzano nel tentativo di impostare la manovra con palla a terra ma con difficiltà.

Passano lenti i primi minuti di gioco con poche occasioni sia per l'undici di casa e sia per gli ospiti.

Evento chiave della partita arriva al 20esimo del primo tempo, quando l'Union Olmo passa grazie ad un'ottima incursione dell'estremo destro che arriva sul fondo e serve per la corrente l'attaccante biancoazzurro che con un piatto sicuro insacca a rete.1 a 0 e vantaggio ospite.

Il pareggio dei gialloblù arriva solamente nel secondo tempo per merito di Arcaro che insacca un'ottimo cross dalla bandierina ad opera di Martinello.

LA partita prosegue senza grandi emozioni. Momento di preoccupazione per il portiere Zonta che subisce un brutto colpo alla testa. Finiti i  cambi per il Maddalene gioca l'asso nella manica inserendo tra i pali Bruni, già subentrato a Dabijia. é proprio l'improvvisato portiere a scaldare gli animi in tribuna rendendosi protagonista di un paio di salvataggi clamorosi.

Al triplice fischio il risultato è di 1 a 1. Vittoria morale per l'u.s.d maddalene che a tempo abbondantemente scaduto sigla il rigore vittoria con Roberto Marchetti, primo supporter dell'undici gialloblu.

Ritorna alla vittoria il Maddalene che si impone in casa per 2 a 1 contro il San Lazzaro.

Sembrava non voler arrivare mai la primvera quest'anno nei campi di calcio della provincia vicentina. Così, dopo un mese e mezzo di condizioni climatiche avverse
arriva il sole a baciare il torturato terreno del campo comunale Valter Speggiorin sito in Via Rolle.
A contendersi i tre punti l'Usd maddalene thi vi e il San Lazzaro Serenissima.
Situazione di classifica migliore quella degli ospiti che hanno già raccolto 40 punti. Il maddalene invece arriva alla sfida dopo due mesi di sofferenze ed 
un girone di ritorno non di certo esaltante.
Parte motivata la squadra di Montini che trova subito il vantaggio con un tiro da fuori area di Cestonaro che batte il portiere bluamaranto.
Spinge ancora il Maddalene che si porta dopo pochi minuti sul 2 a 0 con Zecchetto. E poi il San lazzaro a rendersi pericoloso due volte, ma in entrambi i casi la traversa
nega la soddisfazione del gol alla squadra ospite.
La partita prosegue con molto equilibrio. Buona la prestazione dell'undici gialloblù che copre bene gli spazi e affida a martinello 
l'impostazione del gioco.
Secondo tempo viene giocato come il primo con equilibrio tra le due formazioni. A metà tempo la difesa dei padroni di casa stende in area
il numero 10 avversario. E' calcio di rigore. Lucchini intuisce la traiettoria del pallone e compie una pregievole parata, salvando il risultato di 2 a 0 per il Maddalene.
A tempo abbondantemente scaduto arriva il gol degli ospiti che accorciano le distanze. ma è ormai troppo tardi per raggiungere il pareggio.
Il Maddalene porta a casa tre punti contro una buona formazione, ma soprattutto supera il difficile periodo che stava attraversando 
con una prestazione convincente.

Il Maddalene esce battuto anche dal Gagliardotti. San Paolo 3 Maddalene 0

Netta sconfitta del Maddalene contro il San Paolo e squadra del morachin che abbandona definitivamente il sogno play-off. Partita insidiosa per l’undici di Montini che viene chiamato a riportare la vittoria in un difficile campo. Il Maddalene scende in campo con Lucchini, Bedin, Roncari, Cecconi, Peruzzi, Martinello, Marchesini, Zanuso, Trevisan e Arcaro.

Fin dall’inizio le forze in campo si eguagliano. Entrambe le formazioni tentano di imporre il proprio gioco anche se le occasioni stentano ad arrivare. Alla prima occasione utile è il San Paolo a passare, grazie ad un perfetto tiro sotto la traversa di Guarino che trova lo spazio per girarsi e battere a rete.

La formazione ospite però non demorde e tenta più volte di riagguantare il pari con Arcaro, Trevisan e Zanuso, senza però scuotere la rete avversaria.

È il San Paolo a portarsi su l 2 a 0 grazie ad una azione corale originata sulla destra e conclusa con un tapin dal numero 9. Raddoppio e grande esultanza a un minuto dal termine del primo tempo.

Al rientro dagli spogliatoi è il Maddalene a spingere sull’acceleratore ma poche volte si rende pericoloso dalle parti di Iposi. Iposi che si supera più volte nei minuti successivi con alcune importanti parate che salvano la porta dei padroni di casa. A dieci dal termine passa nuovamente il San Paolo con un’ottima azione di contropiede in velocità che permette al numero 9 di trovarsi a tu per tu con Lucchini. Grazie anche ad un tocco di mano la punta del San Paolo sigla la sua doppietta personale e porta sul 3 a 0 i padroni di casa.

Risultato definitivo dunque di 3 a 0 per il San Paolo che ha meritato la vittoria con una prestazione molto buona. Poche sbavature in difesa e cinismo in attacco. Ennesima sconfitta invece per il Maddalene che nonostante la forza di volontà e l’impegno ha subito troppo le ingenuità in difesa e la mancanza di cattiveria sottoporta.