Recapiti Societari

Denominazione Societaria: U.s.d. Maddalene Thi-Vi
Indirizzo Sede: Via Rolle 254, Vicenza
Città/Paese: Vicenza
Campo di gara: Impianto Sportivo Comunale "Valter Speggiorin"
Indirizzo Campo di gara: Via Rolle 254
Contatta la sede: usdmaddalenethivi@gmail.com
Contatto Cell: 3388690292
Pagina Facebook: Usd Maddalene

lunedì 22 ottobre 2012

Le Pagelle di Maddalene - Sossano

Lukini: ennesima giornata di riposo per l'ultimo uomo della formazione gialloblù che poche volte ha bisogno dei suoi interventi. Ciò che lo tiene sveglio è comunque la paura delle incursioni avversarie, visto lo stato di forma della difesa. Incolpevole nel gol del vantaggio ospite compie due buoni interventi tengono a galla il Maddalene nel secondo tempo. Voto 6,5: REPERIBILE.

Bruno: buona la prestazione del terzino destro che riscatta l'insufficienza raccolta nella sfida contro il Motta. Riduce quasi a zero il grado di errori nell'esecuzione, buono in marcatura. Si rende protagonista di alcune discese sulla fascia. Peccato che nel complesso la prestazione della difesa non sia stata sufficiente, il che condiziona anche il voto del "giocatore che io amo". Speriamo nulla di grave l'infortunio al polpaccio del secondo tempo: Voto 6,75: SPOLA.

Peru: pochi i pericoli per il Peru che gestisce bene la spinta avversaria. Sua la deliziosa palla a centro area offerta ad Arcaro. Si adatta bene al cambio di modulo del secondo tempo immedesimandosi al meglio nel ruolo di terzo di difesa e rischiando quasi nulla. Stesso discorso di Bruno, il suo voto è condizionato dalla giornata no dell'intero reparto, ma dalla sua ha la tifoseria, che ha pagato a suon di becchelle la stampa per un voto almeno superiore al 6,5. In definitiva Voto: 6,51: DUTTILE.

Bedu: voci di corridoio dicono di aver visto il difensore molto abbattuto tra il primo e secondo tempo. La buona prestazione di Motta non viene confermata, e l'esperto pilastro della difesa gialloblù vive una delle partite più difficili della stagione. Qualche svarione di troppo mettono a serio rischio la porta di Luchini. Suo il merito di aver guadagnato il calcio di rigore fallito poi da Alla, ma non basta a risollevare una prestazione scialba. Voto: 5,25: DESAPARECIDO

Ceck: continua la serie no per il capitano. Gli attaccanti del Sossano pascolano nelle praterie della difesa gialloblù come le caprette di Heidi. Troppo lo spazio lasciato agli avversari che puntano costantemente il capitano mettendola sulla velocità e lo sprint. Giusto l'intervento sul 9 che ha portato all'espulsione. Si spera di ritrovare a breve le ottime prestazioni di inizio campionato. Voto 5,5: HEIDI

Galo: continuano le prestazioni di sostanza per il centrocampista gialloblù che si rende partecipe di una buona prestazione. Carente forse la fase offensiva, l'interdizione è sempre ottima. In campo è sempre modello di grinta e determinazione. Si mette a disposizione del mister adattandosi anche al ruolo di difensore, quando serve. Voto: 6,5. FRANGIFLUTTI.

Marti: rientra da titolare e fa la sua partita. Ritornano le prestazioni di sostanza, anche se serve qualcosa di più dal fantasista di Monticello. Poche le palle filtranti per gli attaccanti, pochi i palloni in profondità. Buono l'approccio ai calci piazzati. Punizioni e calci d'angolo sono una garanzia. Suo il merito del gol che da speranza alla squadra. Voto: 6,5. SHOTGUN

Zanaa: giornata in ombra per la fascia del Maddalene. Maggiori difficoltà di spinta rispetto alla partita precedente. Vero gli avversari sono di un altro spessore, ma da un giocatore con le sue doti ci si aspetta più presenza nel gioco. Si impegna molto nel secondo tempo quando viene spostato al centro del campo ma la stanchezza si fa sentire e diventano diversi i palloni sbagliati. Voto: 5,5. FIACO.

Bigaciù: senz'altro uno dei migliori in campo. Ordinato nel primo tempo quando la squadra è in difficoltà. Buone le ripartente, il centrocampo fa affidamento su di lui e gli porge diversi palloni giocabili. Si lancia costantemente sulla fascia a testa in giù, toccando molte volte la barriera del suono. Trasforma in assist 4 5 cross nel secondo tempo che chiedono solo di essere buttati dentro. Complessivamente uno dei migliori in campo: Voto 6,75: FELIX BAUMGARTNER.

Trevor: se contro il Motta Traliccio timbra il cartellino, quella di ieri è stata una domenica completamente a secco. Tiene più palloni del solito, dimostrando una crescita in termini di prestazione. Sbaglia una ghiotta occasione nel primo tempo e si rende protagonista di un bel valzer con il 6 avversario per tutto l'arco dei 90minuti. Asfissiato dalla marcatura perde di incisività nel secondo tempo e viene sostituito. Senza il gol la valutazione non raggiunge la sufficienza piena. Voto 5,5: TUTù

Arcansas: la squadra ripone su di lui tutte le speranze, sia nel primo tempo, quando si trova due volte in ottima posizione, e sia nel secondo tempo quando si accinge a battere il rigore. Si sa, quando la giornata parte male non può che finire peggio. Tante volte Alla ha salvato le sorti della squadra, ma grossa la responsabilità di aver fallito il rigore. Senz'altro la peggior prestazione stagionale per lui. Voto: 5. STERILE.

Zeck: grande prestazione del Cigno che entra in campo e cambia la partita. Cattiveria e motivazione sono le sue armi vincenti, senza contare la tecnica sopraffina che lo ha portato ad essere associato al noto "Cigno di Utrecht". Assist per il gol sembra essere la chiave di volta dell'incontro, ma dopo una ventina di minuti si fa ingabbiare dalla confusione. Voto: 7: PICCO GLICEMICO.

Bobone: buono l'impegno, ma entra in partita quando sovrana regna la confusione e il disordine: SV

Beni: vedi Bobone.



Mister Montini (su richiesta dello spogliatoio): cerca di gestire la settimana al meglio dei modi, sostenendo il gruppo e richiamando la concentrazione sulla partita nel venerdì. Lascia a riposo Zeck scegliendo la coppia Marti-Galo. Aiutato dall'infortunio di Bruni inserisce il Cigno, mossa che da la svolta alla partita. Passa a 3 in difesa e la squadra trova vigore, presentandosi più volte in area. Prova il tutto per tutto inserendo Bobone e il Bocia ma non basta. Cerca di motivare la squadra trasmettendo grinta e determinazione, ma i consigli non vengono recepiti Vista la sconfitta, la sua valutazione non può che essere insufficiente: Voto: 5,5: AVANTISEMPRE.



Amara sconfitta per il Maddalene che viene stoppato in casa dal Sossano.

E' proprio amara la sconfitta per il Maddalene che nella 7a giornata del girone M di seconda categoria si fa stoppate dalla formazione del Sossano. Settimana iniziata e conclusasi male per l'undici del Morachin che incappa nella seconda sconfitta stagionale. La squadra gialloblù si presenta in campo con Luchini tra i pali, in difesa i tradizionali quattro con Bruni, Bedin, Cecconi e Peruzzi. Qualche cambiamento a centrocampo, dove si posizionano Bigarella, Zanuso, Martinello e Galon, con a riposo il cigno Zecchetto. Coppia d'attacco Arcaro-Trevisan.
Parte subito male la squadra di Montini che dopo non appena pochi minuti subisce il gol. La difesa si fa cogliere impreparata alla manovra del Sossano e lascia spazio al 9 avversario che con un gran tiro insacca la palla in rete. Nulla da fare per Luchini. Maddalene 0 Sossano 1.
Passano i minuti e la squadra di casa inizia a crescere, dando luogo a più di una occasione da rete. Due volte Arcaro ha la possibilità di siglare il gol per il pareggio ma la palla sembra non voler entrare in porta. Una buona occasione capita anche a Trevisan, imbeccato da un passaggio filtrante proveniente dal centrocampo e partito sulla linea del fuorigioco. A tu per tu con il portiere l'esperto attaccante manda però la palla sopra la traversa. Nonostante le occasioni sciupate, nell'aria la sensazione è quella che il pareggio è solo una questione di minuti. Il tempo passa però e dopo i primi 45 minuti le squadre tornano negli spogliatoi ancora sullo 0 a 1. Il rientro è nuovamente targato Maddalene. Un illuminato Biga sforna dalla fascia cross in serie e la pressione gialloblù aumenta. Dopo pochi minuti arriva la svolta alla partita. Bruni si deve fermare per infortunio e viene sostituito da Zecchetto. E' proprio Zecchetto a fornire l'assist vincente a Martinello che dal limite fa partire una bordata verso la porta avversaria. La palla, deviata da un difensore del Sossano, entra inesorabilmente in porta, e porta giustizia al Maddalene che meritava il pareggio. La squadra di Montini può portarsi sul 2 a 1 quando Arcaro fallisce un rigore procurato da Bedin, atterrato in area su calcio d'angolo. L'attaccante gialloblù si fa stregare dal portiere avversario che para facilmente il debole tiro. La legge del "gol fallito gol subito" non sbaglia mai, e grazie a un contropiede di pregievole fattura il Sossano trova il gol del 1 a 2. A dieci dalla fine la partita sembra ormai compromessa. Provano a spingere i padroni di casa ma il pareggio non arriva. Ad aggiungersi alla giornata nera anche l'espulsione di capitan Cecconi per fallo da ultimo uomo. A conti fatti è pesante la sconfitta per il Maddalene che non è riuscito a concretizzare le numerose occasioni create. Troppi gli errori anche in difesa, la quale ha subito molto le incursioni avversarie. Di positivo c'è il fatto che nonostante il gioco espresso stenti ad arrivare, le occasioni nell'arco dei 90 minuti ci sono. C'è anche da dire che, segnato il rigore, probabilmente la partita sarebbe finita sul 2 a 1 per i padroni di casa, e saremmo qui a festeggiare la vittoria. Diventa importante ora l'appuntamento della settimana prossima contro l'Altavilla, per ritornare a fare punti preziosi in ottica classifica.

giovedì 18 ottobre 2012

Brutta serata per il Maddalene: derubati i giocatori durante la seduta dall'allenamento.

Brutta serata quella di ieri per i giocatori del Maddalene Thi-Vi che durante la seduta dall'allenamento vengono derubati di telefonini cellulari, portafogli, chiavi della macchina e chiavi di casa. E' successo tutto in pochi minuti, ecco la cronaca dell'accaduto.
Come ogni mercoledì, la prima squadra del Maddalene si ritrova al campo per la tradizionale seduta d'allenamento. Dopo la classica analisi della partita del Mister in spogliatoio, i giocatori si spostano nel campo parrocchiale a qualche metro di distanza dagli spogliatoi e dalla sede societaria. Generalmente spetta al presidente o al dirigente di turno, assicurarsi la chiusura degli spogliatoi e dei cancelli, e così è avvenuto anche ieri.   Ma alle 9 e 30, quando uno dei giocatori è tornato in spogliatoio in anticipo causa impegni personali ecco la brutta sorpresa. La finestra dello spogliatoio era sfondata e in mezzo alla stanza borsoni e capi d'abbigliamento ammucchiati in disordine. Subito l'allarme. I giocatori tornano negli spogliatoi per valutare l'accaduto. A molti mancano i portafogli, telefonini, chiavi di casa e della macchina. Attonita la dirigenza chiama subito la Polizia che nel giro di mezz'ora arriva nel luogo del furto. Ben 9 giocatori su 20 sono stati vittime del furto, alcuni invece sono stati graziati, trovando ancora intatti i propri effetti personali. Altri ancora avevano fatto la classica "borsetta" contenente gli oggetti di valore e l'avevano portata con sè nel campo d'allenamento. Soprattutto dopo i fatti accaduti nella partita tra Junior Monticello e San Lazzaro quella della "borsetta" era diventata una prassi, ma ieri alcuni, vuoi per distrazione, non ne hanno usufruito, consci anche del fatto che gli spogliatoi vengono sistematicamente chiusi e controllati dalla dirigenza. Sono bastati invece 15 minuti alla banda di ladri per compiere il furto e rovinare la serata alla squadra. La situazione sembra ora diventare insostenibile. I furti negli spogliatoi delle squadre della provincia stanno diventando un vero e proprio "caso". Si pensa infatti possano essere gli stessi individui ad aver compiuto i furti di Maddalene e di San Lazzaro. Si vuole porgere un invito a tutte le società di prendere provvedimenti preventivi per affrontare tali situazioni e pensare a qualche soluzione per "difendere" gli spogliatoi da simili eventi.

lunedì 15 ottobre 2012

Il Pagellone: Motta - Maddalene 0-2




Lukini: potrebbe essere una di quelle partite da s.v. o da n.p. ed infatti si tratta di giornata tranquilla. Risponde presente quando chiamato in causa. Per ottanta minuti si guarda la partita seduto in poltrona. Voto 6,5: CONTRATTO A PROGETTO.

Bruno: partenza difficile per Bruno, che sbaglia qualche appoggio e qualche diagonale. Nonostante sia poca la spinta avversaria non ne approfitta per fare il castigo di dio. Voto 5/6: FIAT UNO

Cek: poco lavoro anche per lui. Dorme poco la notte del sabato il capitano che si aspetta il piccolo ma veloce Sattin da dover marcare. Incubi e spettri per lui che arriva addirittura al campo con un nuovo taglio di capelli, più aerodinamico per cercare di gestire la piccola furia del motta. Ma Sattin non c'è e il nostro povero Cecconi si trova davanti un toro da 150kg ma con i piedi fatati. Il reset non c'è e subisce diverse volte il fisico dell'11 avversario. Voto 5,5: NOTTE IN BIANCO, MATTINA PURE, POMERIGGIO ANCHE.

Bedu: costanza e sicurezza della difesa. Poco impegnato ma perno centrale e riferimento di tutto il reparto. Esce bene e spazza ancora meglio. Ottima la fase di interdizione, carente quella di impostazione. Ma non si può chiedergli tutto. Voto 6: COLONNA TRAIANA.

Peru: parte bene il terzino del Madda che spinge come un disperato sulla fascia. Prova la botta diverse volte, centrando in pieno la palestra comunale. Capisce che non è giornata e torna a fare il suo mestiere, ossia marcare. Gestisce bene i cartellini evitando di farsi ammonire, tanto meno espellere. Voto 6: TRASFORMAZIONE ISOCORA.

Sek: il cigno di Utretch fa il compitino, protagonista di una prestazione sufficiente ma incolore. Porta a termine il passaggio con regolarità, ma sembra in difetto di ore di sonno e tante volte si addormenta sulla palla. Voto 5/6: TURISTA.

Galo: il centrocampo lo prende in mano lui, dettando i tempi e rompendo la manovra avversaria. Sostanza e carattere, buona interdizione, si spinge in avanti cercando anche di creare superiorità con passaggi filtranti e buone incursioni. Suo l'assist per il secondo gol. Alla prestazione è mancato solo di timbrare il cartellino. Migliore in campo voto 7: TEMPRA.

Bigaciù: sembra in giornata e lo conferma nel primo tempo dove spinge come un forsennato mettendo in mezzo palloni come se piovesse. Buone le ripartente, alza il baricentro della squadra e sbaglia pochi palloni. Parte in sordina nel secondo tempo e viene sostituito. Ma la prestazione è senz'altro di livello. Voto 6,5: STANTUFFO.

Zanaa: si potrebbe chiedere al mister di farlo entrare nei calci d'angolo. Il suo piede è una garanzia sforna tiri dalla bandierina che chiedono solo di essere buttati dentro. In ombra nel primo tempo, tocca pochi palloni. Ha l'occasione di timbrare il cartellino e di raddoppiare ma si fa stregare dal portiere. Più presente nel secondo tempo che viene servito di più ma non riesce a trovare la via del gol. Voto 6: CHIRURGO

Trevor: sono sempre tante le aspettative sul Big, che si accolla insieme ad a Arcaro, l'onore o l'onere di dover scorlare la nassa. Ci si aspetta di più da Trevor in termini di peso là davanti, ma finché segna lo si può solo che ringraziare. C'è da dire che poche sono state le occasioni sui suoi piedi. Voto 6,5: STAFFA.

Arcansas: è evidente agli occhi di tutti che il bomber Alla sta vivendo uno stato di splendida forma. La prestazione non è delle migliori, forse perché è l'intera squadra che ha difficoltà ad esprimere un gioco fluido e armonioso, ma il suo sporco ruolo di  prendersi le 12-13 "trippe" da dietro lo fa, in più segna, esulta e fa vincere. Da anche spettacolo con una scenetta da circo in mezzo al campo, quando Beni si mette tra la palla e la porta, negandogli il gol. Il trend parla però chiaro, quando Arcaro gioca, segna. Voto 6,5: SCENOGRAFICO.

Martin: entra in campo, deluso dall'esclusione dall'undici titolare. Il mister gli da subito l'occasione di timbrare il cartellino, inserendolo giusto per battere la punizione, la "sua" punizione visto che nel campo c'è una grande x rossa segnata con scritto "tira tu pupi". Il risultato: una bella merda. Palla sulla barriera e ripartenza avversaria. Ci si aspetta la sua sostituzione, ma rimane in campo cercando di fare il suo, e ci riesce discretamente. Non è ancora il martinello delle prime partite, ma con calma, arriva. Voto 6: ONE SHOT.

Beni: il giovane attaccante torna a solcare il campo che l'ha reso famoso grazie al primo gol siglato nel debutto in prima squadra. E' però passato un anno, e le cose sono cambiate. Le speranze riposte in lui dalla squadra per siglare il raddoppio vanno scemando più passano i minuti. Diventano quasi zero quando para nettamente il tiro di Arcaro, diretto inesorabilmente a rete. Ci chiediamo se abbia capito il ruolo e, in caso contrario, il motivo per cui non si sia munito di guanti da portiere. Apprezzabile però l'impegno e il sacrificio. Voto 6: RENè HIGUITA.

Rabbit: Sostituisce Bruni ma il tempo a disposizione è poco per proporsi e dare supporto. Poco impegnato, svolge il suo compito. S.V.


Cris Vajont: passa 80 minuti seduto in panchina, addormentato, assopito, arricciato su se stesso. Sembra che il campo non abbia bisogno di lui oggi, e così è per tre quarti dell'incontro. Proprio nel momento in cui Vajont raggiunge la fase Rem del sonno, il brusco risveglio. La confusione lo assale quando è un giocatore dell'altra squadra a richiedere il suo intervento. Generoso soccorre il malcapitato con grande professionalità, anche se si dimentica del Maddalene, e quando viene richiamato all'ordine, raggiunge frastornato l'infortunato Zanuso, solo e avvilito in mezzo al campo. VOTO 7: GENEROSA FRENESIA

Il Madda ritrova i tre punti. Battuto il Motta per 2 a 0.

Appuntamento in trasferta a Motta di Costabissara per il Maddalene che si presenta al rientro dal riposo di campionato con 2 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Buono il lavoro in settimana dei ragazzi del morachin che si presentano in campo carichi e vogliosi di ripartire con i 3 punti. Maddalene che si schiera con Lucchini in porta, Bruni, Bedin, Cecconi e Peruzzi a formare il reparto difensivo, Galon, Zecchetto, Zanuso e Bigarella a centrocampo, e la coppia Trevisan-Arcaro a formare il terminale offensivo. Di fronte il Bassan Team Motta, squadra che ha sofferto molto l'anno scorso e che ha gudagnato la presenza in categoria grazie ai ripescaggi. Nonostante ciò, Mister Montini ha sottolineato più e più volte l'importanza di non sottovalutare l'avversario e di conquistare assolutamente i tre punti. Questo è servito ai giocatori per entrare in campo concentrati e attenti e per mettere in difficoltà fin da subito i padroni di casa. Parte subito forte infatti il Maddalene che entra in campo indemoniato. Fioccano le occasioni con Arcaro e Trevisan, ma i padroni di casa riescono a salvarsi. La partita si rende nervosa, e con il passare dei minuti il gioco dei gialloblù si fa meno ordinato e fluido. Il vantaggio arriva a metà ripresa. Su cross dalla destra pennellato da Zanuso, arriva come un corazziere Big Trevisan che di testa sigla l'1 a 0. Poi ancora Madda. Il Motta tenta di riagguantare il pari con qualche incursione personale e di contropiede ma la difesa ospite si fa sempre trovare pronta. Potrebbe raddoppiare il Maddalene a pochi minuti dal fischio dell'intervallo con Zanuso che, di fronte al portiere, angola troppo il tiro alla destra del secondo palo. Di certo non dev'essere stato molto contento mister Montini della squadra vista nei primi 11 minuti. Nonostante la grinta e la voglia di fare gioco, la squadra ha sprecato diverse occasioni e il risultato doveva essere più ampio. L'1 a 0 non fa stare tranquilla la squadra che deve assolutamente cercare di ammazzare la partita con il raddoppio. Il secondo tempo è sempre di targa ospite che va vicino al gol nuovamente con Trevisan e con Arcaro. Inizia la staffetta dei cambi: fuori un ottimo Bigarella per  Martinello, a rientro dall'infortunio che l'ha tenuto a riposo per due settimane. Poi tocca a Beni per Trevisan, ed infine Dabija per Bruni. L'assetto tattico non cambia, le squadre si allungano, ma il Madda non riesce a trovare il raddoppio. Sono i padroni  di casa ad andar vicini al pareggio con un veloce contropiede concretizzato male dall'attaccante rossoblù. Il gol del raddoppio arriva solo al 48esimo grazie ad Arcaro imbeccato da un ottimo diagonale di Galon.
Il Maddalene esulta, archiviando la pratica Motta e guardando le prossime partite da un'ottima posizione di campionato che la vede a sole 3 lunghezze dalla capolista Costabissara. Buoni dunque i tre punti, anche se in termini di prestazione ci si aspetta di più dalla squadra nelle prossime partite.

martedì 2 ottobre 2012

Il Madda pareggia d'orgoglio: 2 a 2 contro la Riviera

Dopo la deludente sconfitta contro la Junior Monticello ci si aspettavano delle risposte dall'undici di Mister Montini. E si può dire che in parte è stato così. Se contro la squadra allenata da Mister Cavedon il Madda ha perso la partita nei minuti di recupero, contro la Riviera il pareggio è arrivato al termine della gara. La partita di domenica però è stata un match dalle due facce. Nel primo tempo a farla da padrone è stata la Riviera, entrata nel terreno di gioco aggressiva disponendo di un reparto d'attacco ben nutrito. Gli ospiti scendono in campo con un 4 2 4 intraprendente, che mette in difficoltà l'undici gialloblù. Fioccano le occasioni da rete per la Riviera la quale però non riesce a concretizzare. Nonostante le difficoltà nel trovare la quadratura, il Maddalene stringe le linee riuscendo ad arginare gli attacchi avversari. I primi 30 minuti sono targati Riviera Berica, ma sembra che il Maddalene riesca a venir fuori, trovando un pò alla volta le giuste geometrie di gioco. Allo scadere arriva però l'1 a zero con un rigore concretizzato da Pastore. Il primo tempo termina dunque con gli ospiti meritatamente in vantaggio. Ma il secondo tempo è tutta un'altra storia. I 15 minuti di riposo servono al Maddalene per tirare le fila e mettere ordine nella testa. L'undici di Montini torna in campo con un altro spirito e mette pressione agli avversari i quali però raggiungono l'inaspettato raddoppio con un bel tiro di D'Angelo. La partita sembra destinata al 2 a 0 finale, ma non è così. Nonostante gli innumerevoli tentativi della Riviera di interrompere continuamente il gioco con perdite di tempo ripetute, il Maddalene non si abbatte e riesce ad accorciare le distanze con Arcaro, imbeccato da una punizione al limite dell'area di Contin. Rinvigorito dal gol l'undici gialloblù si spinge all'arrembaggio. Montini mette in campo l'artiglieria pesante inserendo Trevisan per dare peso alla manovra d'attacco. E' un assedio, e la Riviera non riesce a tamponare le incursioni dei padroni di casa che trovano il pareggio con un colpo di testa sempre di Arcaro su assist di Avalos. C'è ancora il tempo per il Maddalene di tentare l'inaspettato sorpasso, ma poi unico vero protagonista dei minuti finali è stato il nervosismo. Partita che termina 2 a 2. Buona prova d'orgoglio e d'impegno per il Maddalene che senz'altro ha portato a casa un pareggio ormai inaspettato vista come si era messa la partita. Il rammarico è quello di aver sprecato un'occasione, dopo Monticello, di portare a casa bottino pieno, contro avversari nettamente alla portata. Ci si aspettano ancora miglioramenti, e, soprattutto, ripartire dopo la sosta con i tre punti.