Il Madda festeggia in anticipo il Natale battendo le Alte 4 a 1.

Di certo non ci si sbaglia di molto nel dire che quella di ieri è stata una delle più belle vittorie dell'U.s.d. Maddalene da inizio campionato. Primo poichè la partita si stata incanalando nel verso sbagliato a causa della rete degli ospiti, secondo perchè la vittoria è maturata attraverso l'intensità il gioco e contro un'avversario di tutto rispetto. Dopo due settimane lontani dai campi di gioco i giocatori di Mister Montini si presentano nel terreno di gioco consapevoli dell'importanza dei tre punti. La vittoria infatti significherebbe poter dare continuità ai risultati, rimanere in solitaria al terzo posto in classifica e trascorrere un sereno Natale. La formazione iniziale si presenta con alcuni cambiamenti. Mister Montini infatti schiera 7/11 dell'undici di partenza del Brogliano. Riconferme per Luchini, Peruzzi, Bruni, Marchesini, Zecchetto, Trevisan e Arcaro. Subentrano tra i titolari Cestonaro, Cecconi, Bedin e Beni. Maddalene a trazione anteriore dunque con Trevisan Arcaro e Beni a comporre il terminale offensivo.

Concitati i minuti iniziali di gara. La Alte cercano di imporre la manovra e il Maddalene a costruire gioco, ma la confusione e il disordine sono state le vere protagoniste dei primi minuti di gioco. Poi le trame di gioco di entrambe le squadre si fanno più definite. Sono le Alte ad andare in vantaggio, approfittando di un'incomprensione tra il portiere Luchini e Bruni. Ma il Maddalene  trova subito il gol del pareggio grazie a bomber Arcaro. Primo tempo che termina sul parziale di 1 a 1. Primi 45minuti giocati con equilibrio dalle due squadre, pertanto risultato forse giusto. Il secondo tempo però è tutta un'altra musica. Parte subito forte l'undici gialloblù che va vicinissimo al gol con Trevisan. La partita si trasforma in un assedio dei padroni di casa che raggiungono il gol del 2 a 1 grazie all'opportunismo di Trevisan che insacca alle spalle del portiere avversario. L'undici di Montini però sembra voler chiudere la partita e non si accontenta del vantaggio. E' Peruzzi a salire in cattedra con un'incursione dalla fascia sinistra. Rientro nel destro e diagonale ad insaccare. Grande soddisfazione per il terzino del Maddalene che sigla la sua prima rete stagionale. Ma la sua giornata di gloria non finisce qui. 5 minuti dopo il portiere delle Alte viene chiamato ad un intervento fuori dall'area e rilancia il pallone sui piedi dello stesso Peruzzi che, ad occhi chiusi, prova la botta dai 35 metri. Pallone che si insacca e tribuna del Maddalene in delirio. La squadra sembra girare divinamente e solo in un'occasione  ha rischiato di subire il gol ma per tutto l'arco della partita il reparto difensivo ha dato l'impressione di essere robusto e sicuro. Nonostante la giornata di grazia vissuta dal terzino sinistro Peruzzi, i complimenti  vanno a tutta la squadra, che ha dimostrato di riuscire a giocare un buon calcio e di esser capace di esprimere gioco. Ad aggiungersi alla buona prestazione sono i 3 punti, dolce regalo per il Natale. 

Il Madda passa in casa contro il Brogliano: 3 a 1 il risultato finale.

Al campo comunale Valter Speggiorin di Via Rolle è andato in scena ieri sera il recupero della 9^a giornata del Campionato di Seconda Categoria Girone E. Le due formazioni a contendersi i tre punti sono state il Maddalene Thi-Vi e il Brogliano. Motivazioni quasi opposte per le due compagini ma lo stesso obbiettivo per entrambe, i tre punti. La prima, ovvero i padroni di casa, alla ricerca del riscatto dopo la sconfitta subita a San Lazzaro e dei tre punti per il rilancio in classifica, la seconda, ossia il Brogliano, bisognosa di punti-salvezza.

A farla da padrone è stato senza alcun dubbio il grande freddo. Ma le difficili condizioni climatiche non hanno impaurito ne l'arbitro ne gli irriducibili tifosi del Maddalene che puntuali sono arrivati sugli spalti.

Il Maddalene si schiera con Luchini, Peruzzi, Bruni, Bedin e Crestani, Martinello, Marchesini e Zecchetto, Carolo, Arcaro e Trevisan. Trazione anteriore quella dell'undici gialloblù che scende in campo voglioso di imporre gioco e di fare la partita. La partita sembra non promettere grande spettacolo, soprattutto a causa del campo giacchiato che obbliga i giocatori ad una corsa e a movimenti talvolta innaturali. Dopo alcuni minuti in cui le due squadre si sono studiate, è il Maddalene ad venir fuori. Il baricentro della squadra, governato magistralmente da un sempre ispirato Martinello, si sposta sempre più verso la metà campo avversaria. L'interdizione di Marchesini e la visione di gioco di Zecchetto suopportano costantemente la manovra. Il gol del vantaggio arriva su calcio piazzato. Il solito Martinello pennella al centro dell'area un pallone invitante. Lo schema sembra riuscire alla perfezione, e Carolo insacca la palla alle spalle del portiere ospite. Passano pochi minuti ed è Arcaro a raddoppiare. La partita prende una piega ben precisa. Il Maddalene gestisce, il Brogliano tenta timidamente di mettere la testa dalle parti di Luchini che mai è stato impensierito dal terminale offensivo avversario. L'unico modo che aveva la squadra ospite di siglare era quello del tiro dalla lunga distanza, e così è stato. Il 2 a 1 infatti arriva grazie ad un tiro dai 35 metri che si insacca sotto l'angolino alto. Nulla può l'incolpevole portiere gialloblù. Il secondo tempo trascorre come il primo tempo, fino al 20esimo quando Arcaro sigla il definitivo 3 a 1. Risultato importante per il Maddalene che ritrova la vittoria dopo il passo falso di San Lazzaro e che agguanta il terzo posto in solitaria nella classifica del girone.  Vittoria maturata con personalità sicurezza, anche se è importante sottolineare quelli che sono i limiti tecnici dell'avversario.

Al Maddalene non riesce il 3 su 3. Il San Lazzaro si impone per 2 reti a 1

Era importante per i gialloblù portare a casa i tre punti contro il San Lazzaro, primo in quanto diretta rivale per il secondo posto nel girone, e secondo per dare continuità alle due vittorie maturate contro il San Zeno e contro il San Paolo. Il terzo Santo invece punisce la compagine del Morachin anche se forse per quanto visto in campo il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio. 

Parte subito forte il Maddalene che scende in campo concentrato, determinato e vogliono si proporre il proprio gioco. Manovra di gioco affidata al rientro dalla squalifica di Martinello, alla fisicità di Marchesini e alla tecnica di Zecchetto. Importante il recupero in difesa del Capitano Cecconi. Davanti mister Montini riconferma 2/3 del terminale offensivo affidando a Trevisan, Arcaro e Bigarella il compito di concludere l'azione a rete.

Numerosi gli acciaccati: Bedin, Galon, Carolo, Roncari, Beni, tutti vittime di lievi infortuni.

A fare gioco, soprattutto nel primo tempo, è il Maddalene, che rischia di sbloccare la partita in diverse occasioni. Il gol arriva al 20esimo del primo tempo grazie ad una splendida azione corale dei gialloblù che si conclude grazie ad Arcaro che accompagna la palla in rete. La partita sembra aver preso la giusta piega per l'undici di Montini che controlla bene il campo, padrone del fulcro di gioco, e sicuro in difesa. E' un gusto vedere giocare i gialloblù che sembrano poter gestire in tranquillità il match.

Partita che cambia però nel secondo tempo, dove sono i padroni di casa a venir fuori. I gol arrivano in sequenza. Dopo dieci minuti passa il San Lazzaro che trova il raddoppio su un gol fotocopia del primo. I secondi 45 minuti scorrono velocemente. Il Maddalene cerca di riagguantare il pari riversandosi nella metà campo avversaria grazie anche all'importante lavoro di Martinello che più volte si è incaricato di trasportare la palla in zona offensiva. Il San Lazzaro si affida unicamente al contropiede e gestisce bene la palla sfruttando gli spazi offerti dall'undici gialloblù, intendo ad aggredire piuttosto che coprirsi.

Risultato finale dunque di 2 a 1 per i padroni di casa. Molti i rimpianti per gli ospiti che non sono riusciti a gestire il match soprattutto nella seconda parte di gioco. I segnali positivi per Mister Montini arrivano tutti dal primo tempo dove la squadra ha dimostrato personalità, quadratura e determinazione. 

Ci si prepara ora alla sfida con la capolista, consci della possibilità e della necessità di fare un'ottima prestazione.